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  • Accesso agli Atti | architettovigoni

    L'accesso agli atti è una prassi fondamentale per poter individuare le criticità e la regolarità urbanistica di un immobile. Accesso agli Atti Servizi di Documentazione e Certificazioni per la Vostra Proprietà Benvenuti nella nostra sezione dedicata alla ricerca di documentazione essenziale e all'ottenimento di certificazioni relative alla vostra proprietà. Che si tratti di mettere in vendita la vostra casa, ottenere la Licenza di Costruzione o il Certificato di Agibilità richiesti dal notaio, siamo qui per semplificarvi il processo. Abbiamo l'esperienza e le risorse per assistervi in ogni fase, garantendo la conformità e la completezza della vostra documentazione. Certificato di Agibilità: Il Certificato di Agibilità è il punto di partenza essenziale per le vostre esigenze. È richiesto come prima fase di analisi per procedere con successo nelle altre ricerche. Possiamo assistervi nel verificarne l'esistenza e ottenere una copia, fondamentale soprattutto per gli immobili costruiti prima del 1967. Licenza di Costruzione e Certificato di Agibilità: Per la compravendita di immobili successivi al '67 o per l'avvio di attività commerciali, come aprire un'attività ricettiva, forniamo supporto nella ricerca e ottenimento delle copie dei certificati. Le tempistiche variano ma ci impegniamo a ridurre al minimo i tempi di attesa. Visura del Progetto di Costruzione: Nel caso in cui sia necessario verificare la conformità edilizia ed urbanistica del vostro immobile, possiamo richiedere la visura del fascicolo del progetto. Questo processo può essere complesso, ma con la nostra assistenza professionale, vi guideremo attraverso ogni passaggio. Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU): Per qualsiasi transazione immobiliare o successione ereditaria, il CDU è un documento imprescindibile. Gestiamo le richieste con precisione, garantendo il rispetto delle tempistiche e fornendo il supporto necessario lungo l'intero processo. La nostra esperienza pluriennale nel settore ci consente di soddisfare al meglio le vostre esigenze. Non esitate a contattarci. Siamo qui per semplificarvi la vita e garantire la vostra tranquillità durante ogni fase del processo.

  • Detrazioni Fiscali | architettovigoni

    Seguiamo il cliente in tutte le fasi per ottenere le detrazioni fiscali BONUS Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (dal 2025) Bonus Ristrutturazioni Aliquote e limiti Anno 2025 50% delle spese per abitazioni principali 36% per altre unità immobiliari Limite massimo: 96.000 € per unità immobiliare Anni 2026 e 2027 36% per abitazioni principali 30% per altre abitazioni Limite massimo invariato: 96.000 € per unità immobiliare Beneficiari Possono accedere alla detrazione: proprietari, usufruttuari, locatari, comodatari, soci di cooperative, imprenditori individuali (immobili non strumentali), familiari conviventi e convivente more uxorio che sostengono la spesa. Interventi agevolabili Eliminazione barriere architettoniche (rampe, ascensori, montacarichi) Interventi per la sicurezza domestica (porte blindate, grate, antifurti, vetri antisfondamento) Isolamento acustico e cablatura degli edifici Installazione di impianti fotovoltaici a servizio dell’abitazione Interventi antisismici e di messa in sicurezza statica Bonifica da amianto Rifacimento terrazzi (guaina, pavimentazioni) Spese professionali (progettazione, perizie, oneri e imposte) Esclusioni: traslochi e custodia mobili non sono detraibili. Condizioni Pagamento tramite bonifico parlante Detrazione suddivisa in 10 rate annuali Non cumulabile con Ecobonus sugli stessi interventi Novità dal 2025 Non più detraibili caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili Restano ammesse pompe di calore, generatori a biomassa, microcogeneratori e sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia integrata) Bonus Risparmio Energetico (Ecobonus) Aliquote e limiti Anno 2025 50% delle spese per abitazioni principali 36% per altre unità immobiliari Ripartizione in 10 anni Anni 2026 e 2027 36% per abitazioni principali 30% per altre abitazioni Ripartizione in 10 anni Beneficiari Accesso per contribuenti residenti e non residenti: proprietari, titolari di diritto reale, condomini, inquilini, comodatari e familiari conviventi che sostengono le spese. Interventi agevolabili Isolamento di pareti, tetti, pavimenti, sostituzione infissi Installazione pannelli solari termici Sostituzione impianti di climatizzazione con pompe di calore o impianti geotermici Sistemi di building automation per gestione energetica Esclusioni: sostituzione di caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili Massimali di spesa Il limite massimo detraibile resta fissato a 96.000 € per unità immobiliare, valido sia per il Bonus Ristrutturazioni che per l’Ecobonus. Abbinamento Bonus Ristrutturazioni + Ecobonus Entrambi i bonus hanno regole comuni dal 2025: 2025 → 50% (abitazione principale) / 36% (altre unità) 2026–2027 → 36% (abitazione principale) / 30% (altre unità) Massimale: 96.000 € per unità immobiliare Per usufruire della maggiore aliquota serve che l’immobile sia abitazione principale del contribuente Nessuna agevolazione è prevista per le caldaie a combustibili fossili

  • Certificazione energetica | architettovigoni

    APE - Attestato di Prestazione Energetica Veloci, rapidi, economici con un vero sopralluogo CERTIFICAZIONI ENERGETICHE L' attestato di Prestazione Energetica (prima del 2014 chiamato "attestato di certificazione energetica"), è un documento sugli immobili in caso di determinati interventi edilizi, di compravendita e di locazione. Il certificato energetico viene rilasciato dalla Regione di appartenza e deve essere redatto da un professionista accreditato. Lo scopo della relazione è stabilire i consumi dell'edificio analizzato in funzione di un utilizzo standardizzato, in modo da poter attribuire una classe energetica di appartenenza. La classe energetica rende confrontabili gli edifici sul territorio e tende ad incrementare la realizzazione di edifici ad elevate prestazioni e la riqualificazione di quelli esistenti. Quando serve l'attestato di prestazione energetica L’attestato di prestazione energetica va fornito nelle seguenti circostanze: - al termine dei lavori di un edificio di nuova costruzione per l’ottenimento dell’agibilità - al termine dei lavori di ristrutturazione edilizia per l’ottenimento dell’agibilità - in caso di compra-vendità di edifici e di singole unità immobiliari ( a carico di chi vende) - in caso di locazione, anche di singole unità immobiliare (a carico del locatore) La certificazione energetica va inoltre redatta in caso di opere di isolamento che usufruiscono delle detrazioni fiscali statali per opere di miglioramento energetico Quanto costa un Attestato di Certificazione Energetica? Chiedi un preventivo!

  • Normativa strutture ricettive | architettovigoni | Regione Marche

    Questa pagina web fornisce informazioni sulla normativa vigente nella regione Marche per le attività turistiche. Si occupa di B&B, casa vacanze, Affittacamere, appartamenti uso turistico, attività ricettive rurali. La norma è finalizzata a garantire la sicurezza dei turisti e la qualità dei servizi. Normativa Attività Ricettive Extra Alberghiere La legge regionale n 9 del 11/07/2006 e le successive delibere regionali completano un quadro normativo ben dettagliato per quanto riguarda la realizzazione o trasformazione di un immobile ad uso turistico. E non dimenticare l'AUA L'autorizzazione unica ambientale!!!! Attività ricettive rurali (Country house) Cos’è una Country House: normativa e requisiti tecnici Le strutture ricettive rurali, comunemente note come country house, rappresentano una tipologia specifica dell’offerta turistica regionale, pensata per valorizzare il patrimonio rurale e le tradizioni del territorio. La Regione Marche ha definito con precisione requisiti, limiti e caratteristiche per questa formula di ospitalità, a metà strada tra l’agriturismo e la ricettività extra-alberghiera classica. 1. Definizione normativa Le country house sono state introdotte con la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo) e ulteriormente disciplinate dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1011/2007, che ne stabilisce i requisiti tecnici attraverso l’Allegato A. Secondo la normativa regionale, una struttura ricettiva rurale (country house) è: un esercizio ricettivo aperto al pubblico, ubicato in edifici rurali esistenti o tipici del territorio, ristrutturati e mantenuti in coerenza con l’architettura tradizionale; gestito in forma imprenditoriale; destinato a un’ospitalità turistica qualificata, con limitata capacità ricettiva rispetto agli alberghi e con offerta integrata di servizi legati al contesto rurale. 2. Requisiti tecnici e strutturali Le country house devono rispettare requisiti dimensionali e organizzativi ben precisi, stabiliti dalla DGR 1011/2007 – Allegato A: a) Dimensioni minime delle camere Camera singola: almeno 8 m². Camera doppia: almeno 14 m². Per ogni letto aggiunto: incremento minimo di 6 m². b) Bagni e servizi igienici Ogni camera deve avere un bagno privato di almeno 3 m², con dotazione minima: lavabo, WC, bidet e doccia/vasca. Gli spazi comuni (sala da pranzo, soggiorno, spazi collettivi) devono essere proporzionati al numero di ospiti. c) Capacità ricettiva Numero massimo di 25 posti letto complessivi. Possibilità di articolare la struttura in più unità, purché nell’ambito di edifici rurali esistenti e funzionalmente collegati. d) Caratteristiche edilizie L’immobile deve mantenere l’architettura rurale tipica (murature, tetti a falde, materiali tradizionali). Gli interventi di ristrutturazione devono rispettare le norme urbanistiche e paesaggistiche vigenti. e) Altri requisiti Altezza minima dei locali: 2,70 m (riducibile a 2,40 m nei Comuni oltre i 600 m s.l.m.). Locali comuni per la ristorazione e la socializzazione degli ospiti. Impianti conformi alle normative tecniche vigenti. Possibilità di offrire servizi complementari (attività ricreative, degustazioni, laboratori) in coerenza con il contesto rurale. 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per avviare una country house occorre: Presentare SCIA al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune, con progetto, planimetrie e documentazione tecnica. Dimostrare la conformità edilizia e urbanistica dell’immobile. Ottenere eventuali pareri da ASUR (igienico-sanitario) e VVF (antincendio). Iscrizione della struttura nell’elenco regionale delle strutture ricettive rurali. 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: consente di valorizzare edifici rurali non più utilizzati, integra l’offerta turistica con un prodotto legato al territorio, offre margini di personalizzazione elevata. Limiti: capacità ricettiva limitata (max 25 posti letto), obbligo di mantenere le caratteristiche architettoniche originarie, vincoli paesaggistici e urbanistici più stringenti rispetto ad altre tipologie. 5. Riferimenti normativi Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 – Disciplina regionale del turismo. D.G.R. Marche n. 1011 del 17/09/2007, Allegato A – Requisiti tecnici delle strutture ricettive extra-alberghiere e rurali. B&B - bed & Breakfast Bed & Breakfast (B&B) nelle Marche: normativa e requisiti Il Bed & Breakfast (B&B) rappresenta una delle forme più diffuse di ospitalità extra-alberghiera, ideale per chi desidera offrire pernottamento e prima colazione in un contesto familiare e accogliente. La Regione Marche ne ha stabilito regole precise riguardo definizione, requisiti strutturali e procedure amministrative. 1. Definizione normativa Secondo la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo) e la D.G.R. n. 1011 del 17/09/2007 – Allegato A, il Bed & Breakfast è definito come: una struttura ricettiva gestita dal proprietario o da familiari, aperta al pubblico; composta generalmente da non più di 6 camere e un numero massimo di 12 posti letto; caratterizzata dall’offerta di pernottamento e prima colazione, senza altri servizi alberghieri; ubicata spesso in abitazioni private o in immobili ristrutturati, con gestione familiare. 2. Requisiti tecnici e strutturali I B&B devono rispettare requisiti minimi indicati nell’Allegato A della DGR 1011/2007: a) Dimensioni minime delle camere Camera singola: almeno 9 m². Camera doppia: almeno 12 m². Letto aggiuntivo: +6 m² per posto letto aggiuntivo. b) Bagni e servizi igienici Ogni camera deve disporre di bagno privato, di almeno 3 m², dotato di lavabo, WC, bidet e doccia o vasca. In alternativa, in casi specifici è possibile un bagno in comune, purché adeguatamente dimensionato e dotato di sufficienti servizi igienici per il numero di ospiti. c) Locali comuni e colazione Spazio adibito alla prima colazione, che può essere una sala comune o parte della cucina abitativa. Gli spazi devono garantire igiene, sicurezza e comfort, secondo normativa sanitaria e antincendio. d) Caratteristiche edilizie Altezza minima dei locali: 2,70 m (2,40 m nei Comuni oltre 600 m s.l.m.). Impianti a norma di legge (elettrico, idrico, riscaldamento). Mantenimento delle caratteristiche architettoniche e del decoro dell’edificio. 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per aprire un B&B nelle Marche occorre: Presentare SCIA al SUAP del Comune competente, indicando numero camere, posti letto e planimetrie. Garantire conformità edilizia, urbanistica e igienico-sanitaria. Eventuali pareri da parte di ASUR (igiene e sanità) e VVF (sicurezza antincendio). Iscrizione della struttura nell’elenco regionale dei B&B. Rispetto degli adempimenti fiscali (tassa di soggiorno, registrazione ospiti tramite Alloggiati Web, ecc.). 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: gestione familiare, costi contenuti, flessibilità e rapporto diretto con gli ospiti; Limiti: capacità limitata (max 12 posti letto), obbligo di rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, gestione del servizio di prima colazione. 5. Riferimenti normativi Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 – Disciplina regionale del turismo. D.G.R. Marche n. 1011 del 17/09/2007, Allegato A – Requisiti tecnici delle strutture ricettive extra-alberghiere (B&B). Affittacamere 1) Cos’è un affittacamere (nelle Marche): definizione, normativa e requisiti tecnici Secondo la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo) e le sue successive disposizioni attuative, l’affittacamere è una struttura ricettiva extra-alberghiera che: dispone di un numero limitato di camere (non più di 6 camere); ha una capacità ricettiva complessiva non superiore a 12 posti letto; è gestita dal proprietario o dal gestore su base familiare (non è previsto il regime alberghiero strutturato). Tale attività deve rispettare le disposizioni tecniche definite a livello regionale. La Regione Marche ha emanato la Delibera di Giunta Regionale (DGR) 1011 del 17/09/2007, che definisce, con il suo Allegato A, i requisiti tecnici minimi per le strutture ricettive extra-alberghiere (tra cui gli affittacamere). Il punto di riferimento normativo principale è dunque la combinazione: L.R. n. 9/2006, art. 28 e seguenti; D.G.R. 1011/2007 (Allegato A), che specifica superfici, altezze, dotazioni igieniche, ecc. 2) Requisiti tecnici e strutturali Per poter operare regolarmente come affittacamere, la struttura deve rispettare precise caratteristiche. Di seguito i punti salienti: a) Superfici minime delle camere Camera singola (1 posto letto): superficie minima 9 m². Camera doppia (2 posti letto): superficie minima 12 m². Per camere con ≥ 3 posti letto, per ogni letto aggiuntivo occorrono almeno 6 m² aggiuntivi. Questi valori sono indicati nell’Allegato A della DGR 1011/2007. b) Bagni e servizi igienici Ogni camera deve essere dotata di un bagno ad uso esclusivo (o, in casi previsti, può essere ammesso uno in comune, ma con dotazioni e ratio ben definite). Il bagno minimo previsto per camera è di 3 m², dotato di lavabo, WC, bidet e doccia (o vasca). Le finiture, le dotazioni igienico-sanitarie e l’accessibilità devono rispondere alle normative igienico-sanitarie e ai regolamenti comunali/ASL. c) Altezze e requisiti dimensionali Altezza minima dei locali: 2,70 m nei Comuni fino a 600 metri di altitudine; 2,40 m nelle zone sopra i 600 metri (condizioni tecniche ordinarie). Le porte, i percorsi interni e le finestre devono garantire sufficiente aerazione, illuminazione e accessibilità secondo normativa edilizia vigente. d) Dotazioni obbligatorie Impianti elettrici conformi alla normativa tecnica vigente; Impianti idraulici, riscaldamento e climatizzazione adeguati; Dotazioni di sicurezza (estintori, rilevatori di fumo, vie di fuga, nei casi in cui siano richieste) in ottemperanza alla normativa antincendio e sicurezza degli edifici; Arredi, finiture e decori coerenti con lo standard ricettivo extra-alberghiero. 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per attivare un affittacamere, è necessario: Presentare istanza al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune competente, indicando la tipologia (affittacamere, numero camere, posti letto, planimetria, specifiche tecniche). Allegare relazione tecnica e progetto, con planimetrie in scala, calcoli delle superfici, descrizione degli impianti, indicazione dei requisiti rispettati. Verifiche da parte degli enti competenti (vigili del fuoco, ASL, ufficio urbanistico/commerciale) per l’assenso alla conformità ai regolamenti. Iscrizione, se prevista, in elenchi regionali o comunicazioni per l’attività ricettiva (a seconda del Comune). 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: costi iniziali relativamente contenuti, gestione familiare, flessibilità nella tariffazione e nell’offerta; Limiti: vincoli dimensionali e numerici (max 6 camere / 12 posti letto), obblighi di conformità tecnica e urbanistica, oneri gestionali e normativi. Appartamenti ad uso turistico Appartamenti ad uso turistico nelle Marche: definizione, requisiti e normativa Gli appartamenti ad uso turistico rappresentano una delle forme più semplici e diffuse di ricettività extra-alberghiera. Permettono al proprietario di mettere a disposizione uno o più alloggi arredati per brevi periodi, senza offrire servizi tipici delle strutture alberghiere. La Regione Marche disciplina in modo chiaro questa tipologia, fissando limiti e requisiti tecnici. 1. Definizione normativa Secondo la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo), integrata dalla D.G.R. n. 1011 del 17/09/2007 – Allegato A, gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico sono: unità abitative arredate (appartamenti o case), date in locazione temporanea a turisti, senza erogazione di servizi centralizzati (tipici degli alberghi); gestite da persone fisiche, società o agenzie immobiliari; utilizzabili per soggiorni brevi, a fini esclusivamente turistici, ricreativi o culturali. Non si tratta quindi di una vera e propria “struttura ricettiva” con servizi, ma di locazioni a finalità turistica disciplinate dal Codice Civile (art. 1571 e seguenti), integrate dalle norme regionali sul turismo. 2. Requisiti tecnici e strutturali Gli appartamenti ammobiliati per uso turistico devono rispettare le prescrizioni dell’Allegato A della DGR 1011/2007. a) Superfici minime L’alloggio deve avere superficie abitabile non inferiore a 28 m² (per ospitare fino a 4 posti letto). Per ogni posto letto aggiuntivo, occorre garantire almeno 6 m² in più. b) Dotazioni obbligatorie Arredamento completo e funzionale all’uso (letti, tavolo, sedie, armadi, cucina attrezzata, ecc.). Servizi igienici privati, con bagno di almeno 3 m² dotato di lavabo, WC, bidet, doccia/vasca. Impianti conformi alla normativa vigente (elettrico, idrico, gas). Adeguata aerazione e illuminazione naturale di tutti gli ambienti. c) Numero massimo di posti letto Gli appartamenti possono accogliere un numero limitato di ospiti, determinato dal rapporto tra superficie utile e posti letto (generalmente fino a 6-8, salvo limiti fissati dal Comune). 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per avviare l’attività è necessario: Presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso il SUAP del Comune dove è situato l’immobile. Indicare numero di appartamenti, superficie, dotazioni e posti letto. Comunicare l’attività al Comune e alla Regione per fini statistici (ISTAT, arrivi/presenze turistiche). Applicare la normativa fiscale (contratto di locazione breve, cedolare secca o regime d’impresa, a seconda della gestione). Rispettare eventuali regolamenti comunali (tassa di soggiorno, registrazione ospiti presso la Questura tramite portale Alloggiati Web). 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: gestione semplice, costi di avvio ridotti, possibilità di valorizzare immobili sfitti, flessibilità nell’utilizzo personale e turistico. Limiti: non si possono offrire servizi alberghieri (colazione, reception, ristorante), obblighi di legge in materia fiscale e amministrativa, vincoli su superfici e dotazioni minime. 5. Riferimenti normativi Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 – Disciplina regionale del turismo. D.G.R. Marche n. 1011 del 17/09/2007, Allegato A – Requisiti tecnici delle strutture ricettive extra-alberghiere (appartamenti ammobiliati ad uso turistico). Case ed appartamenti per vacanze Case e Appartamenti per Vacanze (CAV) nelle Marche: normativa e requisiti Le Case e Appartamenti per Vacanze (CAV) sono una delle formule più utilizzate nell’ospitalità extra-alberghiera. Permettono di gestire una o più unità abitative arredate a fini turistici, offrendo un’alternativa flessibile agli alberghi e agli affittacamere. La Regione Marche ha disciplinato in modo preciso questa tipologia, fissando caratteristiche e requisiti. 1. Definizione normativa Secondo la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo), integrata dalla D.G.R. n. 1011 del 17/09/2007 – Allegato A, le CAV sono: una o più unità abitative arredate, date in locazione temporanea a fini turistici; gestite in forma imprenditoriale e continuativa (a differenza degli appartamenti ad uso turistico, che possono avere anche gestione occasionale); prive di servizi centralizzati tipici degli alberghi, ma con standard minimi di qualità e dotazioni; destinate all’ospitalità per soggiorni brevi o medi, senza limiti di durata se non quelli fissati dalla legge. 2. Requisiti tecnici e strutturali Le CAV devono rispettare i parametri fissati nell’Allegato A della DGR 1011/2007. a) Superfici minime Monolocale: superficie minima 28 m², per massimo 4 posti letto. Per ogni posto letto aggiuntivo oltre i 4, occorre garantire +6 m² di superficie. b) Camere e dotazioni interne Ogni camera da letto deve rispettare le superfici minime: 9 m² per la singola, 14 m² per la doppia. Bagno privato di almeno 3 m² con lavabo, WC, bidet e doccia/vasca. Angolo cottura o cucina attrezzata, spazi soggiorno e zona pranzo. c) Capacità ricettiva In generale, le CAV non devono superare i 25 posti letto complessivi. È consentita la gestione di più unità abitative, purché ricomprese nella stessa autorizzazione. d) Caratteristiche edilizie e impiantistiche Locali conformi alle normative edilizie, urbanistiche e igienico-sanitarie vigenti. Altezza minima: 2,70 m (riducibile a 2,40 m nei Comuni oltre i 600 m s.l.m.). Impianti a norma di legge (elettrico, idrico, gas, riscaldamento). 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per aprire una CAV nelle Marche occorre: Presentare SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso il SUAP del Comune competente. Allegare documentazione tecnica (planimetrie, superfici, numero posti letto, requisiti rispettati). Registrare la struttura negli elenchi regionali delle strutture ricettive. Adeguarsi agli obblighi fiscali e normativi: tassa di soggiorno, comunicazioni ISTAT, registrazione ospiti tramite portale Alloggiati Web della Questura. 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: formula flessibile, possibilità di gestire più unità abitative, buona redditività in zone turistiche, gestione imprenditoriale riconosciuta. Limiti: obbligo di continuità nell’attività (non occasionale), rispetto di requisiti minimi più stringenti rispetto agli appartamenti ad uso turistico, adempimenti amministrativi e fiscali più complessi. 5. Riferimenti normativi Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 – Disciplina regionale del turismo. D.G.R. Marche n. 1011 del 17/09/2007, Allegato A – Requisiti tecnici delle strutture ricettive extra-alberghiere (CAV). Case per ferie Case per Ferie (CF) nelle Marche: normativa, requisiti e caratteristiche Le Case per Ferie (CF) rappresentano una tipologia di ospitalità extra-alberghiera pensata per gruppi, famiglie o turisti in cerca di una sistemazione funzionale, spesso legata a finalità religiose, culturali o ricreative. La Regione Marche ne disciplina le caratteristiche, la capacità e i requisiti tecnici attraverso specifiche norme regionali. 1. Definizione normativa Secondo la Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 (Disciplina regionale del turismo), e la D.G.R. n. 1011 del 17/09/2007 – Allegato A, le Case per Ferie sono: strutture destinate all’ospitalità turistica o sociale, con finalità ricreative, culturali o di vacanza; gestite in forma imprenditoriale o da enti senza scopo di lucro (es. enti religiosi, associazioni culturali); destinate a gruppi organizzati o singoli ospiti, con servizi di base e camere multiple; prive di standard alberghieri completi, ma con requisiti minimi di sicurezza, igiene e comfort. 2. Requisiti tecnici e strutturali Le Case per Ferie devono rispettare i requisiti tecnici indicati nell’Allegato A della DGR 1011/2007: a) Superfici minime delle camere Camera singola: almeno 9 m². Camera doppia: almeno 12–14 m². Letto aggiuntivo: +6 m² per posto letto in camere multiple. b) Bagni e servizi igienici Bagni comuni o privati, con dimensioni minime di 3 m² per bagno e dotazioni obbligatorie: lavabo, WC, bidet, doccia o vasca. Deve essere garantita sufficiente disponibilità di bagni rispetto al numero di ospiti, secondo proporzioni stabilite dalla normativa regionale. c) Locali comuni Sala da pranzo o refettorio; Cucina attrezzata o servizi di ristorazione; Sale per attività ricreative o culturali (secondo la destinazione della struttura). d) Capacità ricettiva Non esistono limiti rigidi come negli affittacamere o CAV, ma la capienza deve essere proporzionata alla superficie e ai servizi disponibili. L’accesso a gruppi numerosi deve rispettare norme di sicurezza, vie di fuga, impianti antincendio e igienico-sanitari. e) Caratteristiche edilizie Altezza minima dei locali: 2,70 m (ridotta a 2,40 m oltre i 600 m s.l.m.); Impianti a norma (elettrico, idrico, gas, riscaldamento); Rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, soprattutto per edifici storici o vincolati. 3. Procedura amministrativa e adempimenti Per aprire una Casa per Ferie occorre: Presentare SCIA al SUAP del Comune competente. Allegare documentazione tecnica: planimetrie, posti letto, servizi e requisiti rispettati. Eventuali pareri da parte di ASUR (sanitario) e VVF (antincendio). Registrazione nell’elenco regionale delle strutture ricettive extra-alberghiere. Rispetto della normativa fiscale e contabile relativa alla gestione dell’attività. 4. Vantaggi e limiti Vantaggi: ideale per gruppi numerosi, flessibilità nella gestione, possibilità di attività culturali o ricreative integrate, costo contenuto rispetto agli alberghi. Limiti: vincoli strutturali e igienico-sanitari, obbligo di SCIA e iscrizione negli elenchi, necessità di garantire sicurezza e comfort per più ospiti. 5. Riferimenti normativi Legge Regionale Marche 11 luglio 2006, n. 9 – Disciplina regionale del turismo. D.G.R. Marche n. 1011 del 17/09/2007, Allegato A – Requisiti tecnici delle strutture ricettive extra-alberghiere (Case per Ferie).

  • Renovation architect Italy | Swimming Pool | Architect Cingoli| Marcheshire

    Discover our renovation project of a farmhouse in the Marche region, where modern design meets contemporary comfort. We transform rustic spaces into elegant environments while preserving their original charm. Explore our innovative solutions for refined living in the heart of nature. Renovation of a stone farmhouse on the Marche hills Holiday Home I Tre Gelsi - Cingoli (MC) 2018 - 2020 "A New Life for the Cottage: Renovation through Demolition and Reconstruction" After being sold and restored by the current owners, the house has been transformed into a fabulous holiday villa. Renovating a cottage can be an opportunity to completely transform an aging building into a modern and functional residence. First, we shared with the property owner the assessment of the existing building. Before making the decision to demolish the cottage, it was necessary to carefully evaluate the structural and architectural conditions of the existing building. An in-depth analysis helped us determine that demolition and reconstruction were the best choice compared to other renovation options. The building had significant structural damage and limitations that made it too costly to bring it up to seismic safety standards. Demolition and reconstruction were assessed as the most efficient option. Next, we began the Planning and Design phase in collaboration with the clients. Accurate planning is crucial for a demolition and reconstruction project. During this phase, we worked closely with the clients and the entire design team, both for the structural and systems aspects, to define the goals and specifications for the new cottage. We considered all aspects of design, including interior layout, energy efficiency, materials to be used, and compliance with building regulations. Detailed design allowed us to achieve a satisfying final result. Safe and Efficient Demolition: Demolishing the cottage requires a professional and safe approach and must be carried out by companies capable of selecting and recovering the materials needed for reconstruction. Our firm handled obtaining the necessary permits from the relevant authorities to carry out the demolition in compliance with safety standards. It was essential to work with specialized companies with the experience and skills to manage the demolition process correctly, protecting the surrounding environment and preserving noteworthy elements. Reconstruction with Style and Functionality: After the demolition, the reconstruction phase of the new cottage began. During this phase, we had the opportunity to customize the design and space distribution. We used modern and sustainable materials, such as wood, brick, and steel, to create a contemporary architecture while still preserving the traditional cottage's appearance. The goal was to create a functional, comfortable residence tailored to the needs of its occupants. During the reconstruction, we considered the integration of modern technologies that made the cottage highly energy-efficient. This included the installation of solar panels, low-energy heating and cooling systems, and intelligent automation for home systems control. The use of these technologies reduced the environmental impact and improved the quality of life inside the cottage. All systems operated on electricity, allowing us to eliminate all gas systems. Renovation with demolition and reconstruction is a comprehensive process for transforming an existing building. This type of project offers the opportunity to create an entirely new and customized space from the ground up. At the end of the renovation with demolition and reconstruction, the result is a completely new and personalized building that reflects the client's taste and needs. This type of project offers great flexibility and the opportunity to create a unique space perfectly adapted to the client's requirements and desires. We are here to guide you through the entire process of renovation with demolition and reconstruction, providing expert advice, craftsmanship, and attention to detail. By choosing our company, you can be assured of a final result that will exceed your expectations and completely transform your space.

  • Gallery | progetti | Jesi | Architetto Paolo Vigoni

    Architect in Macerata and Ancona. Restoration and renovation ston farmhouse e swimming pools. Panoramica dei lavori svolti Ristruttuarzioni, interior design, progettazione di nuovi edifici pubblici e privati Architectural design, Extraordinary maintenance, architectural renovation, Home renovation. Interior Design. Breve panoramica dei lavori svolti dal mio studio. La lunga esperienza di progettazione maturata nel tempo mi porta a poter affrontare tutti gli aspetti della progettazione che parte da un'attenta valutazione tecnico-economica dell'investimento per proseguire sotto i vari aspetti che coinvolgono l'intero processo che porta al prodotto finito. L'analisi strutturale, lo studio dell'impiantistica, la valutazione estetica per giungere all'elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo per l'approvazione dei vari enti viene gestito interamente dallo studio avvalendosi di collaboratori specializzati nei vari ambiti. Il cliente viene seguito in tutte le scelte progettuali ed in tutte le fasi del cantiere fino alla consegna dell'opera. Our achievements

  • Gestione Catastale | architettovigoni

    Aggiorna la tua situazione catastale per garantire la corretta registrazione delle modifiche apportate al tuo immobile. Con il nostro supporto, eviti complicazioni burocratiche. Affidati a personale esperto e contattaci per ottenere tutte le informazioni necessarie. Pratiche e documentazione catastale: Estrazione di visure e planimetrie catastali, visure ipotecarie; accertamenti catastali per verificare la corrispondenza tra stato di fatto e planimetria catastale del vostro immobile; rettifica di dati catastali riguardanti sia il proprietario (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, sede legale, diritti e quota di possesso) che gli immobili (indirizzo, ubicazione, numero civico, vani, metri quadrati). Accatastamento di una nuova costruzione e denuncia / aggiornamento di variazione catastale, redatto tramite “Docfa”. denuncia di nuova costruzione: procedura da utilizzare per accatastare un fabbricato, un posto auto o una costruzione di nuova edificazione, formalizzando in tal modo il passaggio di un immobile o porzione di esso dal Catasto terreni al Catasto fabbricati. denuncia di variazione catastale o aggiornamento: procedura che si utilizza per le unità immobiliari urbane già censite, nei casi di variazioni nello stato o nella consistenza, avvenute in seguito a trasformazioni edilizie, che abbiano comportato aumenti o diminuzione della rendita catastale o una diversa distribuzione degli spazi interni. A tale procedura si fa ricorso anche nei casi in cui si debba integrare la planimetria non presente in atti oppure la si debba aggiornare per delle modifiche avvenute a seguito di trasformazioni edilizie dell’immobile.

  • Progettazione Piscine | architettovigoni | Montefano | b&b

    Il nostro progetto su misura per una piscina meravigliosa. Dal design all'installazione, offriamo soluzioni personalizzate per creare un'oasi di relax . Scopri la bellezza e la funzionalità di una piscina realizzata con competenza e attenzione ai dettagli. Contattaci Progettazione Piscine Piscina a Sfioro Il Fascino della Piscina a Sfioro: Un Design Ben Pianificato fa la Differenza Immergersi in una piscina a sfioro tradizionale è un'esperienza unica, ma la vera magia sta dietro un design ben progettato. Questo stile di piscina presenta una canalina che abbraccia l'intero perimetro, dando vita a una fusione perfetta tra funzionalità ed estetica. Dove il Dettaglio Fa la Differenza: L'acqua, raggiungendo la pavimentazione esterna, scorre con grazia nella canalina classica. Quest'ultima può manifestarsi attraverso una griglia discreta o fessure elegantemente intagliate direttamente sul pavimento o sul bordo della piscina. Ma ciò che rende davvero straordinaria questa esperienza è la progettazione accurata di ogni dettaglio. Un Connubio di Funzionalità ed Estetica: Scegliere una piscina a sfioro tradizionale è un viaggio in cui ogni elemento è attentamente studiato. Il nostro approccio alla progettazione garantisce non solo un'efficienza impeccabile, ma anche un'estetica che cattura l'occhio e aggiunge un tocco di eleganza alla tua area piscina. L'Importanza del Design: Ricorda che la bellezza di una piscina a sfioro tradizionale va oltre la sua funzionalità. La progettazione accurata fa la differenza, trasformando la tua piscina in un'oasi di raffinatezza e stile. Affidati a noi per garantire che ogni dettaglio del tuo spazio acquatico sia progettato con la massima cura e precisione. La tua piscina diventerà così un rifugio di relax e bellezza, plasmato da un design senza compromessi. Massimizza il tuo investimento con una progettazione impeccabile: Dietro ogni piscina a sfioro tracimante di successo c'è un processo di progettazione dettagliato e accurato. Con la nostra vasta esperienza nel settore, ti garantiamo che ogni singolo elemento, dalle dimensioni della canalina alla disposizione dei lati a cascata, venga pensato con la massima cura. Il risultato? Una piscina che non solo soddisferà le tue aspettative, ma le supererà. Realizza la tua visione con noi: Scegliere di investire in una piscina a sfioro tracimante significa investire nel design e nel piacere estetico. Siamo qui per trasformare la tua visione in realtà. Contattaci oggi stesso e lascia che la tua piscina combinando bellezza, funzionalità e innovazione senza compromessi prenda vita. Service Name I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy. Service Name I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy. Service Name I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy. Service Name I'm a paragraph. Click here to add your own text and edit me. It’s easy.

  • Colombario Cimiteriale - Comune di Apiro | architettovigoni

    Progettazione e Realizzazione di loculi cimiteriali per il comune di Apiro (MC). Realizzazione di nuovi Loculi ed Ossari D.Lavori - A.D. MMXIX Questo ossario, realizzato con eleganza e rispetto per il contesto circostante, è caratterizzato dall'uso predominante del travertino, una pietra naturale che conferisce alla struttura una bellezza senza tempo. Le nicchie dell'ossario sono rivestite in travertino dai toni caldi e naturali, che si fondono armoniosamente con l’ambiente del cimitero. Questo materiale, noto per la sua durabilità e per la sua texture unica, evoca un senso di solidità e serenità, rendendolo ideale per un luogo di memoria. La facciata è arricchita da colonne bianche, semplici ma eleganti, che sorreggono una serie di timpani curvi e triangolari, offrendo un contrasto visivo delicato e sofisticato con il travertino sottostante. La combinazione tra il travertino e gli elementi architettonici classici crea un’estetica ordinata e solenne, che invita al raccoglimento. L'ossario sorge su una base leggermente sopraelevata, che lo rende stabile e resistente nel tempo, con il travertino che non solo migliora l’aspetto estetico, ma garantisce anche una lunga durata, mantenendo viva la memoria di coloro che vi riposano.

  • Le Marche | Swimming Pool | Architect Montefano | Marcheshire

    Swimming pool construction Farmhouse, Montefano B&B. Of course, all we contribution were rooms, swimming pools and gym. B&B "THE OLD SCHOOL" MONTEFANO (MC) 2018 Purchased by a Dutch couple, Il Casolare, which in the last century housed a country school, is an estate from the 1800s where time seems to have passed. The walls and ceilings tell stories full of charm, scented with the Mediterranean, eager to be heard. The estate has a large quadrangular courtyard which is accessed by an ancient gate. Through a conservative restoration made of detailed researches of unique pieces, the charm of the Mediterranean past is transmitted, a synthesis of the time that passes and that harmoniously combines with contemporary needs, the property has been customized, leaving its architectural features intact. The view visible from the courtyard leaves you breathless: the sea in the distance and the green hills, where Leopardi overlooks the infinite, give a sense of peace and tranquility. The fascinating and evocative outdoor areas consist of the pool area, lounge area and the lemon house. These places have been designed to make the most of the natural architecture of the place. In order to improve the guest experience, the salt water pool was equipped to ensure a comfortable sensation of well-being on the skin. For the design of the large swimming pool, a rigid shape was chosen that would allow the marvelous perspectives of the agricultural context to stand out. The construction of the pool, which began in mid-January and ended in March of the same year, highlights the feeling and know-how acquired by the companies with which we collaborate.

  • Farmhouse Tenuta del Viandante | Italy | Architect Filottrano | Marche

    Renovation and restoration of a farmhouse upon the hills of Cingoli Farmhouse in Filottrano in the Marche region. Farmhouse "Tenuta del Viandante " FILOTTRANO (AN) 2016-2017 A true synonym for peace and relaxation, the rolling hills of Le Marche provide the perfect refuge for those seeking solace from the chaos of metropolitan life. This expansive estate, nestled in this idyllic landscape, has long been a sanctuary for travelers. Its historical significance is such that it lent its name to the area, known as Località Taverna. Originally a 16th-century structure, the existing building was transformed in the 18th century into a noble residence with an adjoining church. To this day, it retains the structural and decorative elements of that period. The Marche Regional Authority for Architectural and Landscape Heritage has placed a full protection order on the main building, recognizing its historical and cultural value, as well as on the courtyard in front, thereby defining the volumetric limits for any additional structures subject to intervention. The project was therefore conceived with the goal of preserving and enhancing the existing property, highlighting its unique characteristics while respecting its historical, architectural, and landscape features. The agritourism resort "Tenuta del Viandante" was born from the functional redevelopment of the entire complex, including the renovation of two agricultural annexes for hospitality use and the creation of a swimming pool. The building facing the pool houses two apartments designed as open-plan spaces over two levels, featuring a double-height volume that opens onto a mezzanine area. The seamless connection between indoor and outdoor spaces maximizes the enjoyment of both the interiors and the surrounding green landscape. The second building, with a view of the forest, contains two compact studio apartments, carefully designed to be both functional and comfortable. The architectural project and interior design were guided by the ambition to create a space where contemporary finishes and materials harmoniously blend with the elements of Marche’s rural tradition. The result is an elegant yet understated environment, exuding warmth and refinement. Each apartment has an independent entrance and a private outdoor space, while the architectural details and built-in furnishings have been custom-designed to optimize functionality. The swimming pool is the focal point of the expansive garden, elegantly adapting to the natural slope of the land with an infinity edge that visually extends into the surrounding panorama. Its sophisticated dark-colored lining creates a reflective surface that mirrors the majestic oak tree dominating the garden, producing a striking and natural effect. Sustainability was a key principle in the project, aligning with the values of the agricultural estate. This approach was applied not only in the selection of construction and finishing materials but also in choosing local suppliers and craftsmen, fostering the cultural and economic development of the region. The infinity pool at the agritourism overlooks the rolling hills of Le Marche and features an anthracite gray PVC lining. Like the rest of the estate, the pool is heated by the sun. To preserve space, all technical equipment has been discreetly housed in an external wooden structure.

  • Farmhouse | Swimming Pool | Filottrano | Italia | Marche Region

    Renovation and restoration of a farmhouse in the countryside of Filottrano. Outside there is a beautiful swimming pool 15-meters-long overlooking the vineyard. Casa P - La Marca Bella Renovation Farmhouse e construction swimming pool The Magic of Renovating a Stone Cottage in the Marche Hills Introduction: The Marche hills, with their breathtaking landscapes and rural traditions, offer a unique and enchanting atmosphere. In this context, stone cottages represent true architectural gems that tell the story of this captivating region in central Italy. Renovating a stone cottage in the Marche hills is a venture that goes beyond mere construction rehabilitation, transforming these ancient buildings into oases of beauty and comfort. Rediscovering History: Every stone cottage has a story to tell. During the renovation process, it's essential to preserve and enhance the original architectural elements, such as wooden beams, vaulted ceilings, and terracotta floors. These details lend authenticity and character to the building, creating a connection to the past and a sense of warmth and familiarity. Respecting the Surrounding Environment: The beauty of the Marche hills also lies in their environmental integrity. During the renovation of a stone cottage, adopting an eco-friendly approach is crucial. The use of local and natural materials, such as local stone and wood from sustainably managed forests, reduces the environmental impact and seamlessly integrates with the surrounding environment. A Design that Blends with Nature: The Marche hills are a place of great natural beauty, and renovating a stone cottage offers the opportunity to create a design that harmoniously blends with the surrounding nature. Large panoramic windows allow you to enjoy breathtaking views of the hilly landscape, while spacious terraces and gardens enable you to live in complete harmony with the natural environment. Modern Comfort without Compromises: Although the renovation of a stone cottage focuses on preserving traditional charm, it doesn't mean that modern comfort has to be sacrificed. Thanks to smart thermal insulation solutions and the installation of efficient heating and cooling systems, it's possible to create comfortable living spaces throughout the year while retaining the building's unique character. A Retreat from Everyday Stress: Renovated stone cottages offer a peaceful retreat away from the hustle and bustle of modern life. Immersed in untouched nature and surrounded by the silence of the hills, these places are ideal second residences for those seeking an escape from daily stress or for rural tourism enthusiasts looking for an authentic experience. Conclusions: Renovating a stone cottage in the Marche hills is a unique opportunity to breathe new life into a historic building and create a haven of beauty and tranquility. Every step of the renovation process, from preserving the architectural heritage to choosing eco-friendly solutions, contributes to preserving the identity of this fascinating region. The balance between traditional charm and modern comfort makes these stone cottages true treasures, representing the perfect blend of past and present. Pagina successiva

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